La Puglia che non ti aspetti
La Puglia nascosta tra Gargano e Monti Dauni è il regno di un’oliva superba: la Peranzana
La Puglia anche quest’anno è stata giudicata la regione più bella del mondo dal National Geografic per le sue spiagge, i suoi paesaggi, le sue piazze. Un discorso a parte meritano il cibo, l’olio evo pugliese, l’accoglienza e l’ospitalità dei pugliesi. Questa regione da Nord a Sud, dal Tavoliere al Salento, è un inno alla vita e alla bellezza.
Ma c’è una Puglia ancor più bella e meno conosciuta è quella della Daunia in provincia di Foggia nell’Alto Tavoliere.
Un territorio che collega i Monti Dauni al Gargano passando per il Tavoliere. Il paesaggio in questa terra stretta tra le colline e il promontorio si tinge di giallo a giugno, diventa un’ immensa distesa dorata di grano che profuma già di sole e di pane. Questa terra di pastori attraversata dal Tratturo Magno che collega la Puglia all’Abruzzo sulle strade della transumanza è anche la terra di un ‘oliva straordinaria : la Peranzana.
Si proprio così. L’Alto Tavoliere è la casa di questa oliva che si coltiva in appena tre Comuni nel raggio di soli 18 km, fra cui Torremaggiore.
Un ‘oliva poco conosciuta dal gusto inconfondibile in un gioco di equilibrio tra amaro e piccante, ricca di polifenoli. E’ un autentico nutraceutico che dona benessere e sapore. E’ un’oliva che può essere gustata anche a tavola come oliva da aperitivo quando viene lavorata in salamoia o con un pomodorino per condire la pasta.
Produce un olio ricco di antiossidanti, equilibrato che accarezza il palato con le sue note di mandorla amara e pomodoro, senza stordirlo. Può essere utilizzato a crudo su zuppe, spigole al forno e al vapore, insalate . Ottimo anche in pasticceria.
Come fare per assaggiare quest’ olio evo simbolo di questa terra e le olive?