L’olio nuovo è in arrivo
Come sarà l’olio nuovo è la domanda del momento. Sarà una buona annata di quelle da ricordare o una da dimenticare ?
Per chi vive della terra questa è una domanda ricorrente. Si fanno previsioni su come sarà l’annata, cosa ci aspetta e che cosa potrebbe succedere di imprevedibile. Saggezza contadina, consapevolezza di stare sotto questo cielo o vecchio retaggio culturale che si rinnova in batticuore?
Non lo sappiamo cos’è, ma la domanda resta.
E’ presto per poter dare una risposta ma possiamo provare ad analizzare gli indizi per risolvere il “caso” giocando ai “piccoli Sherlock Holmes” per esorcizzare un po’ il batticuore.
Allora, pronti con pipa, cappello e taccuino? Iniziamo a giocare.
Indizio n. 1: buona impollinazione.
Abbiamo avuto una buona primavera con pioggia e sole. A maggio durante il periodo di fioritura un clima tiepido con una brezza costante che ha permesso il rinnovarsi di questo “matrimonio” secolare che ci dona frutti preziosi .
Indizio n. 2: stagione secca.
Abbiamo avuto un’estate asciutta e calda. Il clima ideale per gli ulivi che soffrono l’umidità e le malattie che ne derivano.
Le temperature quì a Torremaggiore si aggiravano spesso intorno ai 40°. Quindi quest’estate niente mosca olearia, nemica giurata dell’ olio evo di qualità.
Indizio n. 3: siamo diventati Presidio Slow Food.
Il nostro monocultivar di Peranzana Casino Mezzanola è diventato un Presidio Slow Food questo a testimonianza dell’amore e dello scrupolo con cui curiamo i nostri uliveti e facciamo il nostro olio.
Gli indizi per questa campagna 2019 depongono tutti in un’unica direzione: annata eccezionale .
A proposito di unioni secolari questa per noi sarà la 134^ campagna olearia.
Noi ci stiamo già preparando: stiamo sistemando e tirando a lucido gli attrezzi per la raccolta.
E tu ti stai preparando?
Anche quest’anno avremo il nostro monocultivar di Peranzana Casino Mezzanola e il blend di Peranzana e Rotondella 1885. Fatti sentire e prenota il tuo olio preferito .