Vasocottura: un’idea pratica per una pausa pranzo gustosa e salutare
La vasocottura è una tecnica che bilancia gusto e praticità ed è un’ottima soluzione anche per portare il pranzo in ufficio
Il binomio cibo salute ci garantisce un benessere diffuso ed è per questo che siamo alla continua ricerca di soluzioni che possano coniugare le due cose.
Spesso guardiamo al futuro ma basterebbe voltarsi indietro e scavare un po’ nel passato per trovare idee originali, gustose e anche pratiche.
La vasocottura è una di queste ! Una tecnica antichissima e semplice che garantisce una cottura perfettamente coerente con il sapore e le proprietà benefiche dei cibi. E’ versatile e utile anche ai nostri tempi.
Non sarebbe bello poter preparare con anticipo il pranzo da portare in ufficio, al mattino prendere un vasetto chiuso alla perfezione , metterlo in borsa e correre verso un’altra giornata? Basta organizzarsi con la vasocottura per avere a disposizione una pausa pranzo coi fiocchi 🙂
Facciamo un po’ d’ordine:
- Cos’è
- Come funziona
- Quali vasi
- Vantaggi
- Una ricettina facile : pesce persico ai pomodorini
Cos’è
La vasocottura è una tecnica di cottura in vaso antica come l’oliocottura che permette di lasciare inalterati i sapori e le sostanze nutritive contenute nei cibi. Può essere usata per qualsiasi tipo di pietanza: carne, pesce, verdure e anche per i dolci
Come funziona
La vasocottura si utilizza non solo per cuocere ma anche per stelirizzare e pastorizzare un alimento e questo ne prolunga la vita e la fruibilità.
La sterilizzazione avviene con temperature superiori ai 100°, la pastorizzazione con temperature tra gli 80° e i 90° . I tempi cambiano in base alla grandezza del vaso. Per un vaso medio occorrono circa 20 minuti. La cottura può avvenire con qualsiasi fonte di calore: fornello, forno, micronde e anche lavastoviglie.
Il tipo di cottura più semplice è quello sul fornello. Basta riempire una pentola d’acqua fredda , metterci dentro il vasetto ben chiuso e far bollire per 20 minuti. Se si inseriscono più vasetti è prudente mettere qualche strofinaccio intorno ai vasetti per evitare che in cottura sbattono tra di loro e si rompano.
Si può cuocere anche in forno elettrico a 180° per 15 minuti circa ma è necessario creare un effetto vapore. Quindi bisogna posizionare un pentolino pieno d’acqua all’interno del forno.
Ottima soluzione è anche il micronde alla potenza media di 700/800 watt per minuti. Ma attenzione ai vasetti non vanno bene tutti.
Quali vasi
Per la cottura sul fornello va bene qualsiasi tipo di barattolo di vetro con tappo in alluminio.
Mentre per la cottura in micronde o forno ci sono vasetti specifici con linguette adatte e mi raccomando niente parti metallicche.
Vantaggi: tre buone ragioni per usare la vasocottura
I buoni motivi per usare la vasocottura sono almeno tre.
- E’ pratica: si possono preparare i vasetti in anticipo e cuocerli al momento o fare il contrario: prepararli prima e scaldarli all’occorrenza.
- E’ salutare: non c’è dispersione di liquidi né di sostanze nutritive. Tutto quello che ti serve per stare bene è lì nel tuo vasetto.
- E’ economica: non essendoci dispersione le materie prime fruttano di più ed è necessario usare meno spezie e condimenti.
Una ricettina facile: pesce persico ai pomodorini
Ingredienti :
- 4 tranci di pesce persico
- 10 pomodorini
- 1 spicchio d’aglio
- una manciata di olive peranzana in salamoia
- 4 foglie di basilico
- origano, sale, pepe q.b.
- 2 cucchiai di olio evo Casino Mezzanola Presidio Slow Food
- 4 vasetti da circa 300 ml
In una ciotolina trita l’aglio, fai a dadini i pomodorini, denocciola e sminuzza le olive e condisci con sale , olio, basilico e origano. Mescola tutto e lascia insaporire per alcuni minuti.
Sistema i tranci nei vasetti e aggiungi il condimento. Chiudi e fai cuocere in vasocottura con la tecnica che preferisci.
Non rimanere senza il tuo olio evo per la tua vasocottura.
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